Come prendersi cura dei tuoi gioielli (e farli splendere a lungo)

Come prendersi cura dei tuoi gioielli (e farli splendere a lungo)

Sì, lo sappiamo. Ami i tuoi gioielli. Li metti, li togli, li perdi, li ritrovi, li indossi anche sotto la doccia sperando che tanto non succede niente. E invece… ogni tanto succede. 😅

E no, non è colpa tua. I metalli, come noi, hanno i loro momenti. Cambiano, si opacizzano, si ossidano. Ma niente drammi: non stanno morendo, non stanno marcendo e no, non si stanno vendicando. Ti spiego tutto.


Prima regola: non temere l’ossidazione

Ossidazione ≠ rovina.

È solo il modo in cui i metalli dicono: “Ehi, sto vivendo anch’io!”. In pratica, l’ossidazione fa perdere un po’ di lucentezza al tuo anellino preferito, ma con due coccole torna come nuovo.

Succede soprattutto a bronzo e argento, che sono metalli “vivi” (non nel senso horror, tranquilla). Più delicati, più affascinanti, ma anche più capricciosi.


Vuoi tenerli splendenti? Tratta i tuoi gioielli come delle celebrità

Ecco qualche trucco per farli sentire importanti:

1.Mettili a dormire nel loro sacchettino o scatola (no, il fondo della borsa non vale).

2.Se si bagnano, asciugali subito. Anche i gioielli odiano stare inzuppati.

3.Evita le spa tropicali. Tradotto: non lasciarli in bagno a farsi le saune di vapore.

4.Non portarli a nuotare o in palestra. Dai, si meritano un po’ di relax.


I nemici dei tuoi gioielli (spoiler: sei tu)

Ok, detto così suona brutto, ma è la verità. I principali colpevoli dell’ossidazione sono:

- Acqua e umidità (vedi sopra: niente doccia insieme).

- La tua pelle, con il suo pH lievemente acido (non è un’offesa, è scienza).

- I profumi alcolici, che rovinano anche gli amori più solidi.


Come farli tornare splendenti in tre (facilissimi) modi

Se ormai il tuo anello sembra più vintage (a me piace, poi fai tu!) del previsto, prova una di queste mosse:

✨ Metodo 1 – Il panno magico
Esistono panni lucidanti per metalli. No, non sono magici, ma ci vanno vicini. Basta strofinare e… brillano!

✨ Metodo 2 – L’eredità della nonna
Hai quei vecchi prodotti per lucidare l’argenteria? Usali! Ma con un panno super morbido. Niente carta vetrata, ok?

✨ Metodo 3 – Il classico intramontabile
Bicarbonato + acqua calda = combo vincente. Ma se vuoi essere una PRO allora rivesti una ciotola con carta stagnola, 1 cucchiaino di bicarbonato + 1 cucchiaino di sale + acqua calda è fatta! Strofina con amore e guarda la lucentezza tornare. Tipo Cenerentola, ma con più chimica.


“Il mio anello in bronzo mi lascia un alone verde sulla pelle! Aiuto!”

Respira. Non stai diventando Hulk.
Succede quando il bronzo incontra la pelle: è normale, fisiologico e temporaneo. Una passata di sapone e via.

E stai tranquilla: TUTTI i miei gioielli sono nichel free. Quindi nessuna allergia, solo stile.


Special guest: l’Acciaio 316L, il supereroe dei metalli

Parliamo di acciaio inossidabile 316L. È tipo il gioiello che non si lamenta mai. Non si ossida, non cambia colore, non si offende se vai a correre o ti dimentichi di toglierlo prima della doccia.

Perché ti piacerà?

È anallergico (ciao ciao irritazioni).

È resistente a tutto: acqua, sudore, vita stressante.

Rimane brillante anche se lo trascuri un po’ (ma non dirglielo troppo forte).

Come coccolare anche lui?

- Ogni tanto, fagli una passata con un panno morbido.

- Se vuoi esagerare, un po’ di sapone neutro e acqua tiepida lo faranno sentire una star.


In breve…

I tuoi gioielli non chiedono tanto: solo un po’ di amore, qualche accortezza, e magari di non essere trattati come vecchi spicci in fondo alla tasca.

Prenditene cura, e continueranno a raccontare la tua storia per molto tempo. E se hai dubbi, domande, o semplicemente vuoi lamentarti di quel bracciale che hai dimenticato al mare... scrivimi!

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